E’ allarme per tutto il settore finanziario Britannico, dopo che molti gruppi bancari preparano l’addio al Paese di Sua Maestà. Il problema consiste nel dubbio che a seguito della Brexit sia impossibile per le Banche con sede nel Regno Unito continuare ad operare liberamente anche negli altri Paesi Ue senza ulteriori permessi formali.
Solo il prossimo anno si apriranno i negoziati per stabilire i termini della reale uscita della GB dall’Ue ma le Banche non possono certo attendere il termine dei negoziati per decidere cosa fare, sarebbe troppo rischioso per la loro stessa sopravvivenza. Le piccole Banche potrebbero decidere il trasferimento della loro sede in un altro Paese Ue anche prima della fine dell’anno, per garantirsi la continuità operativa e nel corso dei primi mesi del prossimo anno anche le Banche maggiori potrebbero lasciare il Regno Unito.
Il problema è veramente grande perché Londra è storicamente l’ombelico della finanza Europea e il settore finanziario dà lavoro a milioni di persone e rappresenta il 15% del Pil Britannico. Il colpo per la Gran Bretagna sarebbe davvero pesante, in termini economici e occupazionali.