Dopo molte incertezze sul futuro della Legge di Bilancio, oggi il Senato ha dato la fiducia al Governo uscente, l’ultimissimo atto per Renzi. Dunque la controversa manovra economica per il 2017 da oggi è ufficialmente legge dello Stato e troveranno applicazione tutte le nuove norme, gli aumenti per i pensionati, le agevolazioni fiscali e tutto ciò che è stato al centro di mille dibattiti polemiche, approvazioni in quest’ultimo periodo.
Resta ancora da vedere cosa si deciderà a Bruxelles e questa incertezza pesa ancora sull’economia italiana ma non lo sapremo fino a gennaio; si profila anche la possibilità che dall’UE arrivi una bocciatura per la Legge di Bilancio e, come ventilato nei giorni passati, una richiesta all’Italia di una correzione dei conti attraverso una sorta di manovra bis per ribilanciare le spese derivanti dalla legge di stabilità e il debito pubblico sul quale le misure derivanti dalla manovra stessa pesano particolarmente.
E’ riconosciuto un po’ da tutti, infatti, che tutto il sistema previsto dalla manovra è a carico del debito pubblico con il rischio di un’insostenibilità relativamente ai vincoli Europei.