Hai installata l’app Facebook sul tuo smartphone con sistema operativo Android? Se la risposta è affermativa, è bene verificare se i tempi di durata della batteria si sono ridotti rispetto a quando con il telefonino non si accedeva al social network di Zuckerberg.
In accordo con quanto rivelato dal sito Internet specializzato Tech World Zone, infatti, a quanto pare chi utilizza il social network con lo smartphone per qualsiasi tipo di attività, dal comprare like facebook alla chat, e passando per la condivisione di foto e video, deve fare attenzione ai consumi energetici visto che dai test effettuati senza l’applicazione installata la batteria durerebbe il 20% in più.
I test, in particolare, sono stati effettuati prima utilizzando l’app Facebook, e poi accedendo al social network con il browser e/o con applicazioni di terze parti. Ma quanto sono attendibili i test effettuati? Ebbene, in accordo con quanto rivelato da Tech World Zone i risultati ottenuti sono frutto di test effettuati su un solo tipo di smartphone, il Nexus 6P, device di Huawei con sistema operativo Android.
Intanto, in accordo con quanto rivelato dal New York Times, la società dell’omonimo social network sarebbe pronta ad entrare e ad espandersi anche in quelle aree dove sono presenti blocchi e/o limitazioni all’uso. Uno di questi mercati è rappresentato dalla Cina grazie al fatto che il social funzionerebbe, grazie ad un apposito programma attivo, in modo tale da censurare i contenuti in alcune aree geografiche.
‘E’ meglio rendere possibile una conversazione, anche se non è ancora una conversazione completa’. Queste, in accordo con quanto riportato dal Corriere.it, sarebbero state parole espresse dal fondatore di Facebook Mark Zuckerberg, nel corso di un meeting, in accordo con le rivelazioni di alcune ‘gole profonde’ vicine all’azienda americana.
Attualmente Facebook ha circa 1,8 miliardi di utenti, e chiaramente la crescita del social network in Cina rappresenterebbe un passo decisivo per espandersi ulteriormente su vasta scala. E questo considerando anche le potenziali sinergie con altre applicazioni e servizi di proprietà di Facebook come WhatsApp ed Instagram.
