Arriverà la e-Bio Fuel-Cell. Stanno iniziando in Brasile o test per un’auto di nuova concezione: si tratta di una vettura dotata di motore elettrico ma, a differenza di tutte le altre che utilizzano batterie, in genere agli ioni di litio, questa genera autonomamente l’energia elettrica necessaria al funzionamento attraverso un originale metodo che sfrutta l’etanolo. Questo viene convertito attraverso un apposito dispositivo, in idrogeno che viene inviato ad una pila a ossidi solidi la quale produce l’energia elettrica che alimenta il motore elettrico.
Rispetto ai modelli di auto che utilizzano l’idrogeno per il loro funzionamento, il vantaggio è che non servono infrastrutture complicate per il rifornimento d’idrogeno che peraltro è anche più pericoloso e costoso dell’etanolo, quindi si abbassano anche i costi di gestione dell’auto.
L’idrogeno, quindi, non deve essere immesso dall’esterno ma prodotto a partire dall’etanolo che è molto più facilmente reperibile e gestibile nella rete infrastrutturale anche già esistente. Nissan promette autonomia intorno ai 600 chilometri e la speciale pila di cui la e-Bio Fuel-Cell è dotata può usare per il funzionamento anche altri prodotti come gas da biomasse, metano eccetera. La nuova vettura, ora solo in fase di prototipo, dovrebbe essere pronta per il mercato nel 2020.