Passera ritira il piano per MPS

Passera

Monte dei Paschi di Siena da tempo naviga in cattive acque, sepolta da crediti deteriorati e sofferenze. Sono necessari 5 miliardi per risollevarsi e tirarsi fuori dalla polvere. Il CdA ha approvato il piano che porta 1,5 miliardi di Euro in più nelle casse della Banca mas ancora non è sufficiente. L’ex Ministro delle finanze del Governo Monti, Corrado Passera ha presentato un piano per salvare il Monte Paschi in data 13 ottobre, sostenuto da investitori primari pronti a immettere 2 miliardi di Euro nella Banca ma la proposta è stata accolta tiepidamente, in un primo tempo, dalla stessa Banca.

Oggi, Passera ha annunciato ufficialmente il ritiro del piano a suo tempo presentato in maniera piuttosto dura, sostenendo che il piano stesso è stato oggetto di ostative da parte del Monte dei Paschi, dapprima pretendendo, in modo piuttosto inusuale, di avere i contatti diretti con gli investitori “reclutati” da Passera, poi parlando a nome della BCE senza averne alcun titolo, sostenendo che la Banca Centrale Europea avrebbe appoggiato soltanto il piano a suo tempo deciso e non avrebbe avuto disponibilità a valutare e accettare altri piani.

Passera lamenta la totale chiusura della Banca senese che non consente il mantenimento delle proposte fatte. Intanto il CEO della Banca è volato in Medio Oriente per cercare l’appoggio di fondi da parte di Qatar, Kuwait e Arabia Saudita a sostegno del salvataggio della propria Banca.