A volte ci si ritrova nella situazione di dover richiedere un prestito personale, rivolgendosi ad una società finanziaria o ad un istituto di credito. Tuttavia non sempre si hanno le dovute garanzie da poter fornire, in modo da poter ottenere con facilità il prestito che serve. Ma quali sono i casi in cui è possibile ottenere un prestito senza garanzie? È veramente possibile per esempio per un lavoratore che non possiede una busta paga e uno stipendio continuativo avere la possibilità di accedere a dei finanziamenti cospicui?
Quali garanzie occorrono per ottenere un prestito
Il nostro collega Marco Germanotti esperto di prestiti personali e fondatore di https://prestitiperte.com, ci informa che purtroppo, anche nel 2019, è molto difficile ottenere un prestito personale senza garanzie.
Infatti di solito, quando ci si rivolge ad una banca per ottenere un finanziamento, la banca chiede se si ha un reddito comprovato. Quindi l’istituto richiede un reddito dimostrabile attraverso una busta paga, la dichiarazione dei redditi o attraverso il cedolino della pensione.
Poi è possibile pure che venga richiesta la sottoscrizione di una polizza assicurativa. Teoricamente questa polizza assicurativa non è obbligatoria, però molti la richiedono per tutelarsi nel caso in cui colui che ha ottenuto il finanziamento non riesca più a ripagare il debito.
In altri casi, invece, è possibile che venga richiesta una rateizzazione del prestito per ripagarlo attraverso delle cambiali. Nel caso delle cambiali, se il titolare del prestito non riesce più a ripagare, la banca potrà rifarsi sui suoi beni.
Nel caso della fideiussione, l’istituto di credito chiede un garante, una persona che abbia la possibilità di garantire nel caso in cui il titolare del prestito si riveli insolvente.
Cos’è il prestito senza busta paga
Di solito, quindi, come si è capito anche dal ragionamento che abbiamo fatto, la banca non è disposta a concedere un prestito senza una garanzia che può essere rappresentata ad esempio dalla busta paga.
Esiste però la possibilità di ottenere lo stesso dei finanziamenti, se si guarda a delle forme di micro credito specifiche. Esiste infatti la forma di prestito senza busta paga. Tuttavia anche in questo caso vengono richieste delle garanzie che sono alternative a quelle tradizionali, ma si rivelano pur sempre delle garanzie volte a sedare le preoccupazioni dell’istituto di credito che eroga la somma di denaro richiesta.
Oltre alle cambiali, di cui abbiamo già parlato, il prestito senza busta paga può essere concesso in presenza di un garante che si impegni a restituire i soldi nel caso in cui ci si ritrovi in difficoltà. Il garante stesso deve avere una buona affidabilità creditizia.
Inoltre la banca può richiedere l’ipoteca sulla casa: nel caso in cui non si possa pagare, l’istituto di credito diventa proprietario della casa, rifacendosi sul prestito. Tuttavia è questa una possibilità che difficilmente viene impiegata in presenza di finanziamenti che riguardano piccole somme di denaro.
In altri casi ancora la banca ricerca delle rendite alternative, come per esempio possono essere quelle derivanti da eventuali canoni di affitto o da assegni di mantenimento.
Il prestito senza busta paga solitamente è rivolto a delle categorie che non possono contare su una busta paga, ma che hanno bisogno lo stesso di rivolgersi a delle forme di micro credito. Basti pensare per esempio ai lavoratori autonomi, ai disoccupati, ai giovani, alle casalinghe e a chi è in cassa integrazione.