Diversi costruttori di Scooter stanno proponendo produzioni a ruote late, in genere di 16” ma spesso anche solo di 15”. Al di là del gusto personale di ciascuno, qual è il motivo che spinge a produrli e qual è l’esigenza che dovrebbe spingere un utente della strada a sceglierlo piuttosto che un altro? Occorre partire dalla costatazione che spesso gli Scooter hanno un utilizzo prevalentemente urbano e le nostre città presentano condizioni stradali piuttosto disastrose; tratti di pavé, buche, binari dei tram, avvallamenti del manto stradale, sono tutte condizioni che chi viaggia in scooter sa quanto siano nel migliore dei casi disagevoli o peggio, pericolose.
Lo scooter a ruota alta è la soluzione a questo o, perlomeno, quanto di meglio ci possa essere per limitare rischi e disagi. Le case produttrici propongono scooter a ruota alta in varie cilindrate ma sceglierne uno con cilindrata 300 ci permette di utilizzarlo anche in autostrada e tangenziale, con la sicurezza di avere la potenza necessaria anche per superare agevolmente veicoli lenti come camion e TIR.
Tra le varie proposte del mercato, il più economico è il Sym Citycom S300 che con il suo monocilindro da 23,4CV consente di arrivare ai 130Km/h limite di velocità autostradale e la coppia di 27,32 a 6500 giri garantisce un ottimo spunto alla partenza. Il posizionamento del serbatoio sotto alla pedana consente il mantenimento di uno spazio nel sottosella per un casco anche integrale. I consumi si aggirano intorno ai 30Km al litro e il prezzo è di 3860 Euro.