Non ha fatto neanche in tempo a spegnersi l’eco per la morte della 18enne padovana Eleonora Bottaro, venuta a mancare dopo aver rifiutato, in accordo con i genitori, le terapie mediche adeguate per la leucemia di cui soffriva, che un’altra donna, una giovane mamma, rinunciando alle cure mediche per seguire terapie alternative, ha lasciato la vita. Ancora una volta, Rike Geerd Hamer ha convinto qualcuno a non curarsi con le migliori e più accreditate terapie per seguire una cura a basse di massicce dosi di cortisone e vitamina C.
Anche in questo caso, come per Eleonora, il costo di questa scelta scellerata è la vita. La donna era già stata in cura per un cancro ma aveva lasciato le terapie per seguire altre strade. A fronte di un peggioramento della situazione era finita nuovamente in Ospedale dov’era stata riscontrata una forte ripresa della patologia.
Nonostante questo la donna ha continuato nella sua scelta fino al tragico epilogo finale. I medici continuano a sostenere che soprattutto nel caso di Eleonora la malattia poteva essere vinta e forse anche nel caso ultimo della giovane mamma.